Perché la farfalla?
Il logo fa riferimento alla peculiarità di una bellissima farfalla che si andava a posare solamente sui fiori profumati del myosotis (non ti scordar di me).
Allo stesso modo il marchio Farfalla campeggia esclusivamente sul fior fiore della produzione.
...c'era una volta,
TANTO
TEMPO FA...
Al termine della Seconda Guerra Mondiale, la nazione si proiettava nella ricostruzione e si orientava alla ricerca di una definitiva identità costitutiva. Erano gli anni del riscatto, della pervicace ambizione al miglioramento delle condizioni sociali, della speranza di benessere. Langhirano viveva questo importante passaggio avvalendosi della coraggiosa intraprendenza di alcuni pionieri che si prefiggevano la conquista del benessere attraverso il lavoro, la produttività, l'identità di un autentico progresso: tra questi pochi imprenditori iniziava a costruire la sua immagine Albino Ghirardi. Nel 1948, sul flusso delle crescenti esigenze, iniziò l'attività di lavorazione e stagionatura del prosciutto crudo, ristrutturando ed adattando all'uopo un modesto stabile situato in via Toschi a Langhirano. "Prodotto e stagionato a Langhirano": un sigillo che ne garantiva inimitabilità e unicità tipica. Nel volgere di qualche anno la notorietà si diffuse rapidamente ed Albino Ghirardi profuse competenza e impegno, creando un nuovo stabilimento che dal 1951 iniziò la sua produzione in via Roma 2. Laboriosità e promozione del territorio furono le spinte ispiratrici della nuova società, che si costituì a seguito dell'ingresso della moglie Lina Ghirardi e del cognato Giovanni Rotelli.
Cominciavano a cambiare anche le esigenze dei consumatori e, con una encomiabile intuizione, Giovanni Rotelli commissionò ad artigiani locali la realizzazione di uno stampo per la produzione del prosciutto disossato pressato. Ottenendo subito l'apprezzamento dei clienti, la nuova proposta iniziò ad approdare in diversi mercati in ogni parte d'Italia, spingendosi ad oltrepassarne anche i confini: Francia, Germania, Inghilterra, fino all'estremo oriente e raggiungendo gli Stati Uniti. Fu così che la ditta Ghirardi divenne la prima azienda che riuscì ad esportare prosciutto negli USA. La crescente espansione del mercato favorì la costruzione di un ulteriore stabilimento che fu avviato in produzione nel 1972 (adiacente al precedente di via Roma, 2). Per raggiunti limiti di età il signor Giovanni Rotelli si ritirò dall' attività e la nuova società F.lli Ghirardi S.p.A. vide l'ingresso dei figli di Albino: Claudio e Ornella Ghirardi. Successivamente, nel volgere di pochi anni, Claudio Ghirardi entrò in contatto con Alberto Galloni (proveniente da una storica famiglia di produttori di prosciutto crudo) e dal 2007 venne costituita una nuova azienda: Ghirardi Prosciutti S.r.l. In tal modo si coalizzavano e potenziavano le conoscenze e professionalità dei due nuovi soci.